domenica 6 novembre 2011

Gli insetti del podere - Caparezza

e così in preda allo stress più acuto e alla mancanza esagerata di tempo, mi sono rinchiuso qualche ora a fare una delle cose che mi piace fare :) fregandomene per un attimo dei doveri: le esegesi.
Finito qua, più carico di prima, tornerò a lavoro. Proprio perché il tempo di svago è ultrapochissimo ne ho scelta una ad alto valore simbolico, ma tutto sommato facile da interpretare. Spero sia di vostro gradimento.

Il ragno sa bene che si va al podere con schede firmate da prede incollate alle tele, ci sa fare, la vespa gli concede l’alveare: “Abbiate fede, le cose stanno per cambiare”, vaneggia, vive in una reggia e cicaleggia ad oltranza comizi della sostanza di una scoreggia, mostra cimici, cita saggi e si pavoneggia, noi scarafaggi all’oscuro di ciò che maneggia, si ribella la formica rossa che rissa, con la nera che la manganella quando passa, come un fuco la sbattono in cella se scassa, specie se ha la cresta e non l’abbassa, la mosca verde, ebbra di merde, si perde spesso tra le stronzate del congresso, scarica le mosche tze tze nel cesso che nessuno può stare nel soggiorno senza permesso.

A me pare abbastanza evidente che il Ragno sia Sua Emittenza Mr.B. che ha ben capito che si va al potere con schede firmate (con una X) da prede (elettori) incollate alle tele(visioni). E’ indubbio che ci sappia fare e la Vespa (bruno) gli concede l’alveare (porta a porta) per firmare il suo Contratto con gli Italiani. Vaneggia, dice cazzate, mostra cimici (le spie che si ritrovò in casa nel ’98 e poi, chetelodicoafare, ce se le era messo da solo, www.repubblica.it/online/fatti/micros/micros/micros.html), cita saggi (Erasmo sulla ‘lucida follia’: le decisioni più sagge e più giuste non derivano dal ragionamento ma da una lungimirante follia”) e si pavoneggia, noi Scarafaggio siamo all’oscuro di ciò che maneggia. La formica rossa (comunisti) che rissa con la nera (fascisti o guardie, che dir si voglia) che la manganella quando passa, la sbattono in cella come un fuco inutile soprattutto se ha la cresta (con richiamo alla capigliatura tipica dei punkettoni) e non l’abbassa (metaforicamente abbassare la cresta, essere più umili). La mosca verde (i leghisti) ebra di merde si perde dietro a proclami, spot e cazzate, ma di fatto scarica la mosca tze tze (la mosca africana) nel cesso perché evidentemente non ha il permesso di soggiorno.

Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel sedere.
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel…

Nota anche tu finalmente che questi che questa è una volgare guerra per il potere combattuta da insetti vergognosi… e se ti chini ma non riesci a vederlo è tutto normale perché lo stai prendendo un’altra volta nel culo!

Del podere sono insetti inetti per molti aspetti asettici manicaretti per i rettili, chiusi in parlamenti come tarli nei cassetti, talmente assenti che li prendi per suppellettili, hanno vite piatte come blatte, piattole nelle patte di notti con lucciole nelle bettole, sparano sciami di frottole, ma nascondono le pallottole come zecche tra le setole. Come i coleotteri fanno i brillanti, seducono amanti mantidi con manti di diamanti, e i grilli, lucidi cantanti d’idilli, ammutoliti da insetticidi epuranti di bruchi benestanti, che pagano crisalidi per ali di farfalla, ma restano ripugnanti. Alibi da libellule stagnanti che andando avanti fanno più ammutinati che nel Bounty.

Questi insetti che litigano per il potere sono inetti, per molti aspetti solo succulento cibo per rettili, sono chiusi nelle stanze del potere come i tarli lo sono nei cassetti (ovvero è proprio nelle stanze in cui sono chiusi che trovano il loro habitat e il loro sostentamento), talmente fermi ed inutili da scambiarsi per soprammobili, la loro vita è piatta come quella dei scarafaggi, come piattole (appiccicati) ai pantaloni di puttane in alberghi la notte, dicon sempre cazzate ma le mascherano come le zecche tra il pelo degli animali. Tutti i politici in genere sono ‘brillanti’ e forse si riferisce ai coleotteri perché sono insetti a ‘metamorfosi completa’ ovvero passano i 4 stadi (uova, larva, pupa, insetto perfetto), seducendo amanti come mantidi (che fagocitano i loro ‘uomini’) che ricoprono di diamanti. E i grilli (i cantanti) che perdon tempo a cantare di sole-cuore-amore, stanno zitti essendo ‘narcotizzati’ dal ben pensiero dei giornalisti intellettualoidi che scambiano bruchi per farfalle, ma rimanendo poi bruchi senza mai trasformarsi in farfalla, restano ripugnanti e a lungo andare faranno più dissidenti che nella famosa nave bounty.

Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel sedere.
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel…
Edizione straordinaria del podere della seraaaa…
Vedova nera piange per l’ape guerriera, licenziata in tronco la termite si dispera, millepiedi danno calci in culo alla frontiera, l’acaro ride perchè il mondo è una polveriera. La fanfara anticipa il corteo eccitato come una zanzara con il neon, imbizzarriti come tafani su cavalli da rodeo volano paroloni che nemmeno a Scarabeo. E lui “Marameo!”, non li ha cagati, pensa al suo team di coccinelle che eccelle nei risultati, certi grattacapi noiosi li affida a pidocchiosi avvocati che ragni dal buco ne hanno cavati, quindi c’è chi lo vuole sottoterra lombrico, chi gli piazzerebbe un bombo sull’ombelico, chi come una lumaca se lo suca e si accontenta di dargli una cavallettata sulla nuca!

Edizione straordinaria del Corriere della Sera: tutte cazzate. Il corteo è sempre molto rumoroso ed eccitato e partecipato, sempre con grande rabbia e grande foga, ma lui come al solito fa ‘marameo’ alla folla, ovvero non li caga, pensa piuttosto al Milan (le coccinelle sono rosse e nere) che eccelle nei risultati, mentri queste beghe le affida a Ghedini che alla fine riesce sempre a farlo prescrivere. C’è chi lo vorrebbe sottoterra (morto), chi gli metterebbe una bomba addosso, che se lo succhia come si fa con le escargot (i lecchini, insomma) e chi gli ha dato una cavellettata (il treppiede di roberto del bosco docet) sulla nuca!

Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel sedere.
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Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a…
tutto normale ti sono entrati nel…
Ma vaffanc… .



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