Noi lo sappiamo che cos'è che ci ammala!
Quando siamo malati, sentiamo dire
che chi ci guarirà sei tu.
Per dieci anni, sembra, in belle scuole
costruite a spese del popolo hai imparato
a guarire e per la tua scienza
hai speso un patrimonio.
Dunque devi saper guarire.
Sai guarire?
Quando veniamo da te
ci strappiamo di dosso i nostri cenci
e tu ascolti qua e là sul nostro corpo nudo.
Sulla causa della nostra malattia
un solo sguardo ai nostri cenci ti
direbbe di più. Una stessa causa fa a pezzi
i nostri corpi e i nostri abiti.
Le fitte nelle nostre spalle
vengono, dici, dall'umidità, da cui
viene anche la macchia che abbiamo alla parete.
Dicci allora:
da che viene l'umidità?
Troppo lavoro e troppo poco da mangiare ci fa deboli e magri.
La tua ricetta dichiara:
dovete crescere di peso.
Allora puoi anche dire alla nave
che non deve bagnarsi.
Quanto tempo avrai per noi?
Vediamo: un tappeto in casa tua
costa quanto fare
cinquemila visite.
Probabilmente dici
di essere innocente. La macchia d'umido
sulla parete delle nostre case
non dice nulla di diverso.
Bertolt Brecht, dalle poesie di Svendborg.
un uomo su un pezzo di terra non può costituire reato. "C'hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane, ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame" la clandestinità non è reato... far morire la gente di fame e di sete è reato: anzi un abominio, una disumanità di interessi celata dietro "la sicurezza". Più giustizia sociale e rispetto della vita sono la cura. Più democrazia! Questo Pacchetto Sicurezza mi fa schifo: è la Povertà che fa paura, non il morto di fame!
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