sabato 5 novembre 2011

Grillo candidato? why not !?!

(pubblicata da Marco Lucci il giorno martedì 14 luglio 2009 alle ore 18.12)

caro establishment del pd,

abbiamo creato questo partito per uno scopo preciso: aprirci alla società civile compattando tutte le forze socialiste e popolari, democratioche e riformiste di questo paese: per un progetto di lungo respiro fatto di battute d'arresto (e le abbiamo viste) e di 'grandi balzi' (ne vedremo!).

Tutti sappiamo la difficoltà di questo obiettivo, ma ci stiamo impegnando. Il riformismo è difficile: è fatto di cambiamento, rinnovamento, critica, condivisione e ricostruzione ogni volta che si presentano nuiovi stimoli e nueve sfide. Questo congresso è uno di quei momenti in cui tirare le somme di quest'ultimo periodo, visto che con le dimissioni di Veltroni non c'è stato permesso. Questa gestione è la più faticosa e ora sembrano esserci solo battute d'arresto (e arristi in casa nostra a volte) più che slanci, che pur dovranno arrivare: come dicevo poco sopra. Arriveranno perchè è l'unico progetto serio in Italia, perchè è l'unico vero partito, perchè è una valida alternativa di valori a quelli oggi dominanti, che ci hanno vinto nella battaglia culturale degli ultimi 20 anni. Il berlusconismo dilaga e impazza e noi riusciamo ad avere la fiducia della maggioranza degli italiani solo facendo fronte unico (tipo Cln) come fu con il fu governo Prodi. Noi del Pd abbiamo l'abbondante metà di quel 51% che serve per dimostrare che la colpa di questo schifo non è il fato, nè la crisi: ma il malgoverno di questa 'banda di criminali al potere'(secondo una felice definizione del fascismo da parte di Pasolini, che amo riprendere dato l'alto numero di pregiudicati che hanno nelle loro fila!).

Dopodichè ci sono un buon numero di italiani che ci dicono "democristiani" e che votano vecchi e stantii compagni o quel DiPietro tutto fumo e niente proposte. Poi c'è un centro, quelli che ci chiamano ancora"comunisti" (considerando che i primi ricordi che ho io sono dei DS e che peraltro nn li ho mai votati perchè in parlamento si presentava l'Ulivo, figurarsi che comunismo ho vissuto io!), e che giocano a tira e molla saltando la fossa da un momento all'altro. Per altro non sono nemmeno molti, sti centristi: Piercasinando, il suo vice 'Totò vasa vasa' e pochi altri (i restanti li abbiamo già imbarcati); comunque sono presso a poco la metà di quelli che ci chiamano 'democristiani' e si definiscono 'vera' sinistra o comunque di 'vera' opposizione (senza mai dire in concreto, oltre alle chiacchiere, cosa fanno in più rispetto al PD).

Le Feste ancora le facciamo e ancora molti consiglieri comunali e assessori ogni estate servono ai tavoli nei parchi e nelle Ville di tutta Italia i propri elettori e fanno le notti con una chitarra e un buon vino. Non poco.

Se vogliamo rappresentare i lavoratori, ci indignamo poco per come trattano i migranti che transitano/si stabiliscono nel nostro paese. Forse il nostro elettorato nn vuole più neanche quello... chissà. Spetterà al new segreDario dettare la linea.

Volevo solo soffermarmi sulla candidatura di Beppe Grillo alle nostre primarie. Quando dico nostre non intendo 'proprietà privata', non c'è scritto 'attenti al cane e al padrone'. Beppe è stato sempre un uomo di sinistra, che ha sempre criticato la sinistra (d'altronde è il suo mestiere!) sperando che accogliesse alcuni appelli e che questa sinistra migliorasse. Se si è riferito di più ed ha criticato più il PD che altri, è perchè evidentemente 'ci vuole più bene' e ripone in noi una speranza maggiore. Rifiutare la sua candidatura sarebbe un errore madornale. Pur non essendo mai tesserato (che poi questa è la prima tessera che esiste del Pd...) non significa che non sia uno di quelli a cui il PD si rivolge. Il Pd si rivolge a tutti coloro che desidearno in Italia una alternativa seria al PdL. Il Pd è di questa gente, anche suo. Pur avendo criticato spesso il PD, non vedo perchè allora non espellere quelli che lo criticano costantemente da dentro: quelli a cui s'è riferito Walter il giorno delle dimissioni. Se questo è il partito del rinnovamento non può presentarsi al congresso con la lista del già SegreDario e di un uomo (Bersani) che è espressione diretta dell'apparato e che è l'altra metà dell'arcinoto Massimino che, con tutto il bene che gli vogliamo, non è un potenziale segretario di tutti. Troppi scheletri, troppa poca agilità: Dario è 'più bello', insomma. Quanti anni è che ci si rimpone la lotta D'Alema-Veltroni? BASTA vi prego!! Non possiamo presentare due candidati VECCHI DI QUATTRO PARTITI !!! E' giusto dare più scelta, è giusto discutere e contrattare anche il programma e la linea del vincitore, è giusto cogliere le istanze della società civile e le spinte che da essa vengono: sia Grillo che chiunque altro! Il PD non è vostro che decidete come, quando e chi candidare! Saremo noi a votare!

NON CHIUDERTI PARTITO NELLE TUE STANZE !!

Saremo noi COL VOTO a sbarrargli la strada qualora lo ritenessimo necessario. Altrimenti è 'democratico' che prenda la segreteria. Di cosa avete paura? che arrivi ad un'alta percentule? che vi tremi la poltrona? è intollerabile che l'apparato estrometta dalla candidatura qualcuno che abbia un così vasto seguito anche tra elettorato indubbiamente DEMOCRATICO. Elettori che di volta in volta perdiamo. Estromettere chi potrebbe portare in dote una partecipazione e una ricchezza nella discussione non indifferente, è folle. Qualcuno che SOFFI SULLA POLVERE di questo partito che sembra nato vecchio, con una partecipazione giovanile sempre ostacolata e mai incentivata, con un segretario nazionale giovanile scelto da prima (le primarie quando non servono non ce le fate fare: una fatica inutile!) e che non s'è mai sentito, CI VUOLE.

Mai ricevuto una mail da Raciti, nè un messaggio facebook da lui che pure mi ha 'concesso' la sua 'amicizia'... quando vogliamo mobilitarci? quando sfonderemo le porte di questo polveroso partito? "Quo usque tandem abutere, Fausto, patientia nostra?" [fin quando abuserai, Fausto, della nostra pazienza?].

Io aspetto, perchè son così: in un 3% mi sento solo ed è per questo che sto nel pd (coordinatore della giovanile del mio comune) ed è per questo che ancora aspetto che Fausto ci chiami e che ci dica "andiamoci a prendere questo partito, cambiamo l'Italia"!!!

Grazie alla candidatura di Ignazio Marino che non è 'vecchio di quattro partiti'anche se è più anagraficamente anziano del nostro caro amico e compagno SegreDario Franceschini, col quale condivido il programma e che mi sembra l'unico a non proporre un passo indietro al PD. Sarebbe bello che dedicasse più spazio alla laicità e raccogliesse qualche istanza 'radicale' in più!

Grazie Beppe di crederci ancora, grazie Beppe di averci detto che siamo noi del PD a POTER e quaindi a DOVER cambiare questo paese. Grazie Beppe: non condivido la tua idea ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirla.

Viva la Libertà e la Democrazia.

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