sabato 5 novembre 2011

Perchè io sono pd-ino, ovvero: di grillo, d'alema e di altre sciocchezze. Lettera al grillino medio.

(pubblicata da Marco Lucci il giorno domenica 19 dicembre 2010 alle ore 20.33)

Partiamo dalle radici: la battaglia ormai è culturale! c'è chi vuole un italia poco democratica asservita ai suoi interessi, impostata sulla paura del diverso in qualsiasi forma la tv ce lo presenti... e una parte di italiani che difendono la costituzione così come ce l'hanno lasciata poco più di sessant'anni fa!

L'accusa spesso è che il mio partito non ha identità, nn si capisce dove va e dove vuole andà: avere l'orientamento preciso significa il leader forte col suo nome sul simbolo? un partito fatto da uno che detta la linea senza possibili dissidenze interne? significherebbe essere un partito culturalmente di destra o berlusconiano di sinistra! il mio nemico non è elettorale, ma culturale! io alle politiche nn voto una persona (soprattutto senza preferenza! ma non ingannatevi, è uguale!!), ma un'idea... un dittatore, anche se è buono, anche se ha consenso perchè dice cose giuste, è sempre un dittatore! finito bertinotti è finita rifondazione, finito vendola finirà sel, finito dipietro finirà l'idv, finito grillo finiscono i grillini, finito berlusconi finirà il pdl... finito weltroni, franceschini e quando finirà bersani, rimarrà il pd. Rimarrà alle persone che avranno voglia di ricostruirlo, persone pronte a dialogare che nn hanno mai tollerato di stare in un partito in cui l'unica coscienza e l'unica possibilità di linea, è delegata a una persona-leader. Al carismatico, nel giorno di pentecoste!

Tutto torna alla base, se la base ce l'hai. E un partito in cui o sei come il leader scritto sul simbolo o sei fuori, un partito da zerovirgola necessariamente, una base non ce l'ha.

Io sto nel pd per cambiarlo, non per appiattirmi sulle idee del segretario, chiunque esso sia. Io non delego mai, nessuno mi rappresenta: c'è chi porta avanti un idea insieme a me e chi legittimamente ne porta avanti un'altra... ma non è un fatto di nomi, quanto piuttosto dell'idea che portano avanti quei nomi!

Solo una persona intrisa di berlusconismo, è convinto che un partito sia una persona, che un presidente del consiglio sia onnipotente (sempre convinti che d'alema sia l'unico responsabile della non-legge sul conflitto di interesse!). Il capro espiatorio per le colpe e il leader illuminato per i successi.

Nella breve vita mia ho imparato che i bacati stanno sotto a tutte le bandiere, gli imbecilli in ogni assise, che mai nessun evento è effetto di una sola causa, che non si possono imputare ai figli gli errori dei padri. Il fallimento non è di destre e sinistre, ma degli elettori italiani che vendono i propri voti (saviano docet, l'ultima puntata di vieni via con me) o che non hanno coscienza e appartenenza ad un sistema, che si lamentano del marcio senza far nulla per risanare.

C'è chi è ancora convinto che il parlamentare marcio sia quello attaccato allo stipendio o al vitalizio, senza capire che il marcio è piuttosto chi a quel vitalizio può rinunciare perché i suoi proventi sono di altra natura, ovvero criminale o cmq illegale.

Se il pd nazionale sbaglia non è colpa mia, che lotto piuttosto per cambiare una dirigenza che ha fallito.

Ripeto: Sto NEL PD per CAMBIARLO e NON per APPIATTIRMI su idee di leader nazionali che si succedono.

Io non ho un padrone e come ho già detto noi non abbiamo il cognome di nessuno sul simbolo. Non ho necessità di ancorarmi e farmi trascinare elettoralmente da persone che non vivono il mio territorio.

Amministrano Persone e non Bandiere... e amministra chi prende i voti.

Potrei fare l'esempio di Albano, dove un attuale consigliere riesce a far scrivere il proprio cognome e ad ottenere la fiducia da più di 500 persone (più dell'itera lista a 5stelle!!) e di un Pd che riesce ad ottenere 3333 preferenze su 4758 (insomma il 75% dei votanti ha scritto un nome!); mentre un movimento 5stelle ottiene 78 preferenze su 455 (ovvero solo il 15% dei votanti ha votato la persona, i restanti 85% ha votato la scritta Grillo senza sapere chi la rappresentasse!!). Il muro di Berlino è caduto e non è più l'epoca di farsi governare da una bandiera. Nessuna bandiera rappresenta più niente e nessuno. Esistono le persone... ed io preferisco votare una persona, conoscendola, piuttosto che una bandiera, come l'85% dei votanti 5stelle ad Albano.

Per essere chiari: le primarie le perde chi vi partecipa, i voti li perde chi ce li ha, la ristrutturazione la fa chi ha una struttura.

Il presidente del consiglio non è e non deve essere un ducetto. D'Alema ha fatto il suo tempo, ma non è certo a lui imputabile la non-risoluzione del conflitto di interesse o della legge elettorale, la nomina di questo o quel deputato: solo gli stolti prendono alla lettera la semplificazione "le liste elettorali si decidono in pochi in una segreteria di partito". O cmq non è così che funziona in un partito che raccoglie un voto su 4 (e in molti posti ancora 1 su 3). Le candidature alla camere nascono da una serie di dinamiche complesse che coinvolgono segretari e consiglieri regionali e provinciali, gruppi di rappresentanza e sindacati. Non decidono i cittadini, ma nemmeno tre persone: quando hai a che fare con un partito così strutturato, hai centinaia di sedi, direzioni e riunioni di aree da presiedere prima di compilare una lista di candidatura e certo non si va per 'simpatie' e vezzi di leader... e questo perché il Pd non è il pdl, checché una semplificazione cretina (pd-L) né dica (ma come diceva Luttazzi, "questo telegiornale -ma potremmo dire blog- andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali").

Purtroppo c'è un berlusconismo di sinistra fatto di ducetti traino-elettorali, semplificazioni e slogan, parole d'ordine da ripetere senza nemmeno capirle, che sarà difficile da estirpare. Quando ci riusciremo, quando tutti ragioneranno con la propria testa e non superficialmente, i nostri nipoti vivranno un mondo migliore.

Possiamo ancora accusare il pd semplicemente di avere una dirigenza poco agguerrita o dai più maliziosi, inciuciante?

Io accuso tutto il resto del centrosinistra di essere la sinistra berlusconiana, di catalizzare quei voti di persone stufe del berlusconismo ma ormai intrise di esso. Gente che non può fare a meno di votare uno slogan, una persona, una identità forte e per certi versi totalizzante. Gente convinta che il male dell'italia sia il ducetto mr.B. e pensano che tutto si risolva come per magia cambiando presidente del consiglio: da qui la frustrazione di quando governi. Il presidente del consiglio non è un imperatore, deve delicatamente barcamenarsi tra i vari partiti di coalizione. A meno che non sia B. che si circonda di gente senza velleità di governare ma solo di fagocitare risorse pubbliche.

Cosa volete dalla politica? spazzare via gli altri e governare da soli? e tutto questo perché chi ha la bandierina di grillo sulla testa è più figo?

Il fatto di battersi per le preferenze (ricordiamo le grilline raccolte firme) ma non adoperarsi per creare strutture territoriali in dialogo con le strutture territoriali esistenti (tipico di chi non sa farlo, ma se la vuole sentire 'calla' ugualmente) mette solo in luce l'ipocrisia di cui è avvolta quella battaglia. Perché andare solo e sempre alla spaccatura con le altre forze politiche territoriali? I grillini vanno soli ovunque, duri e puri. Prendono meno voti delle schede annullate e nessuno sa chi c'è dietro quel simbolo. Da me non sono entrati in consiglio comunale (si vede che albano ha gli anticorpi forti, essendosi definiti loro stessi 'virus' della politica). In piemonte governa cota.

Quale scelta avrebbe maggiormente permesso al glorioso movimento 5stelle di introdursi come un virus per svelare "gli intrallazzi, i servilismi, le ricompense, i piaceri, che governano i nostri comuni" ??? quale scelta politica avrebbe fatto meglio al paese, o meglio nelle regioni in cui oggi governa la Lega? la battaglia morale di visibilità personale e personalistica di un movimento (che è stata fatta. Applausi!) o il dialogo con forze anti-leghiste di ricostruzione legalitaria e costituzionale?

Ad oggi il movimento non è 'virus' ad Albano ed ha due consiglieri regionali in piemonte (che è la regione esempio della miopia).

C'è differenza tra chi vuole il bene di un paese e chi quello del proprio movimento fregandosene del Paese. La scelta sabauda verso quale direzione è andata? se il movimento fosse andato in coalizione adesso governerebbe il "PDmenoL" con il virus inoculato, invece così governa Pdl e Lega. Mi si dirà, fino alla noia, tutti sempre le stesse parole lette sullo stesso blog, ma Pd e Pdl sono uguali, cambia solo la L finale (con l'inevitabile battuta del PDmenoL)

Per quanti pd e pdl siano uguali (nell'ottica miope, becera e semplicistica da grillini) bersani, veltroni e d'alema non sono indagati per le stragi del '92-'93 e chiamparino e la bresso non sono indagati per collusioni con la criminalità organizzata di stampo mafioso.

Grillino mio: ti rendi conto del male che si fa all'italia facendo governare questa gente con la scusa del "tutti uguali"?? davvero davvero un ragazzo intelligente come te è convinto che non ci sia differenza tra un partito governato dalla mafia e un partito semplicemente governato da classe dirigente incapace di proporre una nuova cultura? tra un partito che non fa congressi come il pdl e uno che si misura in primarie? col rischio e oramai quasi la costanza, di perderle... ma vincendo poi le elezioni anche con candidati non suoi!! o Vendola non ha forse vinto primarie ed elezioni coi voti del Pd?sei convinto che non ci sia differenza tra un partito che ruota intorno ad un leader solo e un altro in cui è possibile cambiare leader (con la malsana abitudine di cambiarlo ogni sei mesi, addirittura)???

D'altra parte, una postilla, credo sia scorretto dire che il movimento 5stelle ha preso 5 cento mila vota, perché quelli sono voti del leader carismatico (alias ducetto da democrazia novecentesca) a cui fa riferimento il movimento. Non nascondiamoci dietro un dito. Se poi nel resto d'Italia la percentuale è come ad Albano, allora il movimento 5stelle e i ragazzi di cui è comporto hanno meno di 100mila voti, meno dei votanti alle primarie dei giovani democratici... gli altri 400mila sono voti personali di Beppe Grillo di gente che mette la X perchè legge un blog.

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