domenica 6 novembre 2011

Aida - Rino Gaetano

Lei sfogliava i suoi ricordi, le sue istantanee, i suoi tabù,

le sue madonne, i suoi rosari e mille mari e alalà
i suoi vestiti di lino e seta, le calze a rete, Marlene e Charlot

e dopo giugno il gran conflitto e poi l’Egitto, un’altra età
marce, svastiche e federali, sotto i fanali l’oscurità

Aida è una italiana qualsiasi, rappresentazione dell’Italia stessa. Sfoglia i suoi ricordi, dalle sue tradizioni ai suoi passaggi storici fondamentali. L’Italia è contadina e bambina e appena unificata e già in difficoltà con i totalitarismi del ‘900 ( eja eja alalà è un grido di guerra antico, ripreso dal fascismo anche nelle sue propagande di regime). Cattolicesimo e fascismo, lusso di una borghesia nascente (i “vestiti di lino e seta” dicono ricordi una frase dell’istituto luce sul matrimonio di Ciano con la figlia del duce. Non so se questo filmato però fosse conosciuto da Rino nel ’77), Marlene e Charlot sono due personaggi famosi nel pre seconda guerra mondiale. La prima era l’amore del soldato (lilì marleen, canzone che cantò anche Marlene Dietrich) il secondo il film autobiografico di Charlie Chaplin . Ma dopo Giugno (del 1940, l’Italia entra in guerra) inizia il gran conflitto, la Libia era Italiana da tempo e ci fu nel settembre del ’40 l’invasione dell’Egitto inglese. Dopo l’inizio della nuova Era Fascista (con addirittura l’appellativo di Impero) cominciò l’accordo indissolubile tra Italia e Germania, ci riempirono di svastiche e di coprifuoco (i fanali delle torrette di vedetta, la notte)

e poi il ritorno in un paese diviso
più nero nel viso,

più rosso d’amore

Dopo 3 anni di guerra arrestano Mussolini e cade il fascismo, si organizza velocemente la resistenza e di fatto l’Italia viene liberata dagli alleati, ma con grande impegno dei Partigiani. Si ritorna alla pace si, ma con forti tensioni tra fascisti e antifascisti (soprattutto socialisti e comunisti), tra repubblicani e monarchici.

Aida come sei bella
Aida le tue battaglie: i compromessi, la povertà,

i salari bassi… la fame bussa
il terrore russo, Cristo e Stalin

Aida la costituente, la democrazia e chi ce l’ha ?

Una bellissima Italia che riparte nel dopoguerra, tra compromessi tra parlamentarismo e rivoluzione, ripartire a costo di fame e povertà per un bene superiore: la pace e la patria da ricostruire. La diatriba ora è tra democristiani e comunisti (DC e PCI sono i due partiti che si contenderanno per 50 anni il governo del paese) per un paese sedicente democratico ma che alla fin fine (vincendo sempre la DC con il pesante sospetto di una ingerenza internazionale nell’esclusione del PCI al governo, che già nel ’77 c’era), sta dimocrazia dove sta??

e poi trent’anni di safari,

fra antilopi e giaguari,

sciacalli e lapin…

Aida come sei bella


Poi trent’anni (la canzone è sempre del ’77 quindi erano solo trenta gli anni di Repubblica) di safari, di bestie (documentarsi sullo scandalo della “Lochide”, l’azienda Lockheed Corporation, per farsi una idea: l’antilope era un nome in codice di un politico italiano implicato in uno scandalo di mazzatte internazionale), sciacalli che speculano sulle disgrazie di quelli a cui la fame bussava (che siano dalla parte di Cristo o di Stalin, al potente non importa) e lapin (animale famoso per essere pelliccia di ricca donna)

Aida come sei bella, ciononostante.

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