sabato 5 settembre 2015

che genere di genere sei?

(di rifugiati politici, di infedeli e di omosessuali)


è plausibile inquadrare la difficoltà nell'accettare la coppia omosessuale come famiglia, da parte dell'italiano, con la difficoltà nel prevedere quale coniuge ammazzerà l'altro? 
Cioè noi siamo abituati per tradizione a vedere l'uomo che picchia la donna nei tg, nella casa del vicino o del conoscente, nella nostra addirittura. Essendo cresciuti in famiglie tradizionali. E se ci sono due maschi? Il bambino nascerà confuso non sapendo per tradizione chi ammazzere di botte, non essendoci la donna in casa!
E se poi divorziano dopo sposati? Se sono due mamme o due papà, come faranno a litigarsi l'affidamento per dispetto, come tradizione vuole? Da chi sarà sballottato sto pòro pupo, per tradizione? 
Una bimba femmina da chi imparerà a fare la schiava all'uomo, se ha due mamme e nessun padrone in casa come da tradizione?





ascolta inoltre questo parsi zorastriano, nato in India tropicale occidentale e cresciuto in Africa al di sotto del sahara, addirittura equatoriale, che oggi avrebbe compiuto gli anni. Percepisci la differenza tra loro e noi, l'incolmabile distanza, l'imbarazzante diversità mentre fanno i loro strani gorgoglii? L'abisso che c'è tra noi e questo non-occidentale, non-cristiano, non-etero, per la gioia di ogni WASP d'america e di ogni leghista d'europa? La vedi? E' arrivato in europa in cerca del suo futuro, anche se non con un gommone, fuggendo dall'attuale Tanzania perché finiva il protettorato inglese su Zanzibar e c'era la rivoluzione.
Nessuno potrà mai dire se Farrokh Bulsara, animo travagliato, sensibilissimo, straziato dalle proprie emozioni, abbia trovato il suo vero futuro sotto quella maschera da Pagliaccio, ma certo è diventata una vera Regina con in mano i sogni e i destini di milioni di giovani che oggi temono e scacciano tutti quei diversi che proprio Freddie Mercury ha incarnato.
Non c'è bisogno che io scriva la mia scemenza e pubblichi la foto che ormai da giorni annientano le speranze per un mondo migliore, quella del bambino persiano con la faccia nell'acqua, senza vita. Preferisco pubblicare la foto di quell'altro bambino, sempre parsi, che invece ce l'ha fatta nonostante venisse dal profondo sud del mondo, nonostante fosse di sangue mediorientale, nonostante fosse un infedele di fervente famiglia zoroastriana, nonostante si vedesse fosse molto vicino alla promiscuità sessuale già da ragazzo. Per farvi capire cosa vuol dire asilo politico, cosa potremmo perderci, cosa significa l'incontro tra culture e cosa produce. Il più grande punto di riferimento di quel bambino parsi accolto nella capitale del Regno, era un certo Jimi Hendrix: un afro-americano il cui padre afro-amerindiano ha combattuto la seconda guerra mondiale in europa.
Perché quando muore qualcuno, chiunque egli sia, come ogni volta che finisce una relazione, il mio pensiero più asfissiante è "cosa ci siamo persi", quello che poteva essere e non è stato, un profondo rammarico per l'incontro che non è avvenuto, per la vita non vissuta. Quel bambino avrebbe avuto dei migliori amici a cui regalare fantastici momenti, avrebbe potuto persino cambiare il mondo come ha fatto quel piccolo parsi.





No, non mi è necessaria l'immagine forte del bambino riverso in spiaggia per farmi capire la potenziale immensità che c'è in ogni essere umano ed il valore che la diversità aggiunge sempre e comunque. Almeno non a me. Ogni mattina, quando mi alzo, vedo il poster di quello che ha dato eternità alla sua vita, di quello che ce l'ha fatta: del piccolo Farrokh, il rifugiato politico purosangue parsi, zoroastriano e omosessuale, Regina di Inghilterra. 
Freddie Mercury.












Nessun commento:

Posta un commento

CHIEDITI SEMPRE COSA E' BENESSERE